Quando non ci identifichiamo con le nostre emozioni, con gli avvenimenti della vita, con i ruoli in famiglia, con le malattie, con il lavoro, possiamo capire che sono solamente strumenti, che magari a volte siamo costretti ad usare, ma che non sono noi. Allora siamo liberi.
Uno degli sbagli è quello di dare tutto noi stessi nel lavoro, nella famiglia, nel dolore o nella ricerca della felicità, dimenticandoci di noi, del nostro centro; alla fine il lavoro finisce, la famiglia anche, il dolore scompare e la felicità è sfuggente e vaga… e ci ritroviamo con un noi abbandonato, triste e incazzato…. e il tempo ormai è passato
Tratto da “I miei pensieri” di Andrea Ditadi,