Nuovo paradigma e Nuova utopia (parte prima)

Nuovo paradigma e Nuova utopia (parte prima)

 

In questi giorni ho terminato la lettura del libro di Vito Mancuso “Etica per giorni difficili”.
Mi ha molto colpito il concetto di “Nuova Utopia” e i passaggi che sono stati fatti per arrivare a questa.

Prima di spiegare cosa intende Vito Mancuso con questo concetto e come arriva a concepirla, vorrei parlare di quello che attraverso il Progetto Gaia/Benessere viene definito “Nuovo Paradigma” e che a mio parere trova molte analogie con il concetto di “Nuova Utopia” di Vito Mancuso, quali “la ricerca verso noi”, la ricerca di uno spazio interiore, e l’utilizzo di tecniche come il respiro consapevole che si possono sperimentare attraverso la pratica della mindfulness.

Il “Nuovo paradigma”
Numerose ricerche internazionali dimostrano che lo sviluppo della consapevolezza (mindfulness) migliora la salute psicofisica, la stima di sé ma anche l’attenzione, la concentrazione e il rendimento scolastico/lavorativo.
Si tratta di elementi essenziali per il benessere e la crescita dell’individuo.

La mindfulness, il bodyscan e gli esercizi di energetica si sono rivelati un efficace strumento per un “cambio” verso il “nuovo paradigma” basato sul “salto di consapevolezza” dalla percezione puramente “fisica-materiale” ad una percezione “energetica-informatica”, che si manifesta con una coscienza più unitaria del proprio essere, della propria salute e della connessione con le altre persone con cui si vive, si studia o si lavora.

Nel progetto Gaia/Benessere si fa riferimento al nuovo Paradigma Olistico.
Il paradigma olistico è la visione dell’unità dell’esistenza, in cui noi stessi esistiamo come elementi inscindibili. Il paradigma olistico nasce da una percezione organica e profonda di sé e del mondo come se la vita e la coscienza permeassero ogni cosa e ogni fenomeno permettendoci di sentirci intimamente legati alla rete unitaria della vita.

Oggi il paradigma olistico costituisce di fatto la base teorica della maggior parte dei movimenti culturali emergenti, dall’ecologia profonda, alle medicine olistiche, dall’educazione globale alla neuropsicologia, dalla ricerca spirituale alla nuova fisica e alla pace. Il paradigma olistico è l’anima comune dell’intera cultura emergente, il nucleo concettuale della moltitudine di gruppi, movimenti e associazioni che sta estendendosi in ogni angolo della Terra.

In questo momento critico della storia planetaria il progetto Gaia/Benessere pone il paradigma olistico o nuovo paradigma alla base e cerca di farlo diventare parte di noi e sostenere così un differente orientamento della nostra intera società.

Il cambio di paradigma
La necessità di un cambio di paradigma è ben spiegata dal Dr. Nitamo Federico Motecucco.

Oggi, agli inizi del terzo millennio, noi riteniamo che il paradigma olistico sia l’unica possibile risposta creativa e sostenibile alla cultura contemporanea che da secoli si basa sulla separazione tra materia e coscienza, e quindi tra scienza e spiritualità: radici della divisione interiore dell’uomo moderno e della sua parallela separazione dalla Terra.

Il cambiamento epocale – dalla cultura della frammentazione, che ha diviso nazioni, civiltà e razze, alla cultura globale – richiede oggi un “cambio di paradigma”: da un modello dicotomico (basato appunto sulla divisione tra scienza e coscienza, tra mente e corpo, uomo e natura, nazioni e culture) ad un modello olistico capace di offrire una comprensione più unitaria e complessa dell’essere umano e del pianeta. Questa “rivoluzione di paradigma” non è ideologica ma nasce dalla spontanea “rivoluzione della coscienza” di milioni di persone di tutto il pianeta: una trasformazione interiore, personale e sociale da una mente frammentata ed egoistica ad una coscienza più globale e unitaria.

Abbiamo necessità di un nuovo paradigma scientifico che apra il cuore e che favorisca una nuova relazione umana basata sull’amorevolezza e sulla comprensione, di pratiche che promuovano il benessere e la consapevolezza di Sé, di modelli economici che producano eguaglianza tra i popoli e le persone, di una educazione che permetta di sviluppare una nuova coscienza globale di Sé e del pianeta [Il cambio di paradigma]

.… continua

Mindfulness

Esperienza del Progetto Gaia

Ho scoperto la Mindfulness Psicosomatica e il bodyscan grazie a Matteo Fanti e Andrea Ditadi che hanno portato a Parma il Progetto Gaia 🌍🌳🪴🌷, un percorso di consapevolezza e di crescita personale e collettiva che attraverso esercizi e meditazioni guidate agisce su corpo, mente, chakra, energia vitale e benessere psicofisico ☀️💖💪💪

Francesca Caggiati

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DOve SIamo

Via Quintavalla 20
43044 Collecchio (PR)

I NOSTRI RECAPITI

Andrea Ditadi:   3292656801

T. Matteo Fanti: 3283438771

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