Cosa è il “Progetto Gaia”

Cosa è il Progetto Gaia, programma di educazione alla salute e al benessere per tutti e per tutte le età
Cosa è il Progetto Gaia

Il “Progetto Gaia” è un programma di educazione alla consapevolezza e al benessere
di Sé e del Pianeta
ed è stato sviluppato in accordo con le direttive dell’OMS per la “promozione della salute e del benessere per tutti e per tutte le età”, e con le direttive dall’UNESCO per “diffondere valori, consapevolezze, stili di vita orientati al rispetto per il prossimo e per il pianeta”.

Dal 2015 il Progetto Gaia ha raggiunto oltre 36.000 giovani e adulti in tutte le 20 regioni d’Italia.
Il progetto è stato portato in diverse realtà con eccellenti risultati.
Per queste sue valenze scientifiche, etiche ed educative il Progetto Gaia è stato
accreditato dal MIUR, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

FINALITÀ E OBBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO GAIA
Il nucleo del Progetto Gaia è rappresentato dalla consapevolezza di Sé, alla base di
uno sviluppo della dignità umana, del rispetto, della responsabilità e della
cittadinanza globale, per il miglioramento del benessere psicofisico e della
“intelligenza emotiva”.


Obiettivi Pratici del Progetto Gaia
Gli obiettivi pratici del Progetto Gaia sono:

  • Sviluppare maggiore consapevolezza di sé e del mondo e della società
  • Fornire una base di informazioni etiche, scientifiche e culturali per una
    cittadinanza globale e sostenibile
  • Sviluppare una migliore consapevolezza psicosomatica del corpo
  • Migliorare il benessere psicofisico prevenendo e riducendo lo stress, l’ansia e la depressione
  • Migliorare l’intelligenza emotiva, la gestione delle emozioni e il contenimento
    dell’aggressività
  • Migliorare la comunicazione, la cooperazione e le relazioni sociali e di gruppo,
  • Migliorare il rendimento scolastico e lavorativo, aumentando l’attenzione e la
    presenza, e riducendo l’irrequietezza e la tensione.

    Gli incontri del Progetto Gaia
    Il Progetto Gaia è formato da “incontri” settimanali distribuiti e organizzati in QUATTRO MODULI TEMATICI:
    1) consapevolezza di Sé – consapevolezza dei blocchi/tensioni attraverso la mindfulness
    2) consapevolezza corporea e gestione dello stress – tecniche per sciogliere le tensioni/blocchi corporei (stress) + gestire l’aggressività e l’impulsività
    3) consapevolezza emotiva – migliorare l’intelligenza emotiva e quindi il rapporto con gli altri
    4) consapevolezza del nostro valore e di essere tutti parte del mondo

    Ogni incontro è un’unità didattica funzionale, con un suo tema, un suo schema di svolgimento e una sua finalità conoscitiva e pratica.

    Il Protocollo Mindfulness Psicosomatica
    Il Progetto è basato sul Protocollo Mindfulness Psicosomatica (PMP) che offre tutta una serie di pratiche di benessere che spaziano da spazi di ascolto interiore basati sulla mindfulness, agli esercizi pensati per sentire il corpo e muovere le energie, alle meditazioni dinamiche che utilizzano anche il movimento del corpo per portare ad una maggiore consapevolezza ed esplorare le tensioni/blocchi presenti nel corpo.

    Molta attenzione viene inoltre data al gruppo di lavoro che diventa per i singoli un elemento dove poter condividere con fiducia ciò che emerge durante gli incontri, sia che si tratti di elementi positivi che di difficoltà o vissuti più personali che magari tendiamo a tenere per noi, convinti di non poterli condividere con nessuno.

    Nascita del Progetto Gaia.
    Il “Progetto Gaia” è il frutto di oltre 30 anni di studi ed esperienze nel campo della salute psicosomatica, delle ricerche scientifiche, degli approfondimenti di psicologia e della pratica su oltre 20.000 persone, condotte dal Dott. Nitamo Federico Montecucco in collaborazione con un’equipe di docenti universitari, educatori, psicologi, medici e ricercatori italiani e internazionali del comitato scientifico dell’associazione “Villaggio Globale” di Bagni di Lucca.

LINK:

Sito ufficiale del Progetto Gaia

Progetto Gaia a Gennaio 2024 a Parma presso il centro olistico “Tintura Madre”